28 Novembre 202428 Novembre 2024 0 Comments
Hanno detto di noi
- E. Ambrosi, “Affitti brevi e lucchetti, come possono difendersi cittadini e condomini (in attesa di un regolamento nazionale”). In una lunga intervista a Maria Luisa Mirabile, portavoce di GRoRAB, si scandagliano quelli che sono i (pochi) strumenti a disposizione di cittadini e condomini per difendersi dall’invasione degli affitti brevi, distinguendo fra le scarne opportunità disponibili a seconda del tipo di regolamento condominiale. L’intervista prosegue affrontando il tema del se e del come sarebbe possibile regolamentare oggi gli affitti brevi in Italia. Ferma restando la necessità di una legge quadro nazionale, si passa a considerare quali siano – in assenza di questa – i margini percorribili oggi per i Comuni. Dopo l’esperienza di Firenze (momentaneamente sospesa), a Roma sembra si stia finalmente per approdare a un Regolamento capitolino ancorato alla modifica delle Norme Tecniche d’Attuazione (NTA) del Piano regolatore, la cui discussione conclusiva (prima della pubblicazione) è in corso in questi giorni. Per il Regolamento comunque occorrerebbero dei mesi. Il Fatto quotidiano online, 26 novembre 2024. https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/11/26/affitti-brevi-e-lucchetti-come-possono-difendersi-cittadini-e-condomini-in-attesa-di-un-regolamento-nazionale/7779942/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=fatto-for-future&utm_term=2024-11-26
- M. De Ghantuz Cubbe, “’Limiti ai b&b in tutta la città’. L’appello dei residenti al sindaco Roberto Gualtieri”. L’Assemblea capitolina è in procinto di deliberare le linee guida di un auspicato regolamento degli affitti brevi che verranno delineate in uno specifico Ordine del Giorno collegato alla modifica delle Note Tecniche d’attuazione del Piano regolatore, la cui discussione è giunta alle battute conclusive. Una delle poste in gioco sono i criteri e i limiti secondo cui il regolamento potrebbe intervenire: nel solo Centro storico (o nella sola Città storica), oppure anche nella cosiddetta Città consolidata (vale a dire nei quartieri non centrali che hanno assunto forma compiuta fra gli anni ’30 e gli anni ’60 del ‘900). Perciò il GRoRAB torna a scrivere al Sindaco Gualtieri sostenendo l’opzione più estensiva. Questo perché il fenomeno degli affitti brevi, dopo aver accelerato lo spopolamento e determinato lo snaturamento del Centro storico, è ormai dilagato in tutta la città determinando l’alterazione del mercato immobiliare con la caduta esasperata delle offerte d’affitto e il drammatico aumento dei costi di locazione standard”. La Repubblica online, 21 novembre 2024 (https://roma.repubblica.it/cronaca2024/1121news/bb_roma_overturismo_appello_citta_al_sindaco-423677134/)
- M. De Ghantuz Cubbe, “Luna park Colosseo. Su Airbnb sponsor scoppia la polemica”. Dopo l’annuncio scoppia la polemica. Airbnb e il Parco Archeologico del Colosseo hanno stretto un accordo secondo cui la piattaforma di affitti brevi finanzierà la struttura romana ricevendo in cambio una pubblicità clamorosa. All’insegna dello slogan: “this is our roman empire” (questo è il nostro impero romano) Airbnb sorteggerà sedici fra i suoi clienti che, previo meticoloso addestramento, potranno sentirsi gladiatori per una notte in un Colosseo interamente dedicato alla realizzazione di questa esperienza. Insorge il neoassessore romano alla cultura Smeriglio, ed insorge anche il segretario del Partito democratico romano Foschi. In convinta difesa dell’operazione intervengono il presidente della Commissione cultura della Camera Federico Mollicone (FdI) e Alfonsina Russo, direttrice del Parco archeologico. Assolutamente contrarie all’intervento sono le più rappresentative associazioni dei cittadini romani, del Centro storico e non, che lo hanno stigmatizzato con argomentato comunicato stampa: “l’offesa alla dignità del più importatine monumento di Roma e della città tutta” evidenziando anche come proprio Airbnb sia “uno dei soggetti più impegnati nella deleteria estensione degli affitti brevi, causa della desertificazione di interi quartieri divorati dall’iperturismo e dalla drastica riduzione di alloggi”. Fra le associazioni firmatarie anche GRoRAB”. La Repubblica, 15 novembre 2024
- G. Roselli, “Overtourism. Più che i turisti è la politica scarsa e senza idee. Un po’ di dati”. “L’articolo ricostruisce la situazione di pericolo cui Roma è esposta come in una sorta di rischio Venezia riportando molti dei dati da ‘codice rosso’ presentati nel corso dell’incontro Stati Generali del 17 ottobre. Dati che parlano di grave spopolamento, di prezzi delle case alle stelle ormai ovunque a Roma, di invasione turistica sotto molti profili (affitti brevi, bus turistici, insufficienza del trasporto pubblico, dehors, navi da crociera, mercificazione dei luoghi architettonici e storici) per i quali le associazioni autoconvocate per promuovere l’iniziativa lanciano ‘un grido l’allarme’ e chiedono risposte e soluzioni all’amministrazione capitolina. Il GRoRAB è citato in testa al pezzo, così come di seguito lo sono tutte le altre associazioni organizzatrici intervenute. Il Foglio, 24 ottobre 2024
- P. Andruccioli, “Affitti brevi e iperturismo a Roma”. Un resoconto dell’iniziativa “Stati Generali” focalizzato sul fenomeno degli affitti brevi: dati e danni. Tutto da leggere, il GRoRAB grande protagonista. www.terzo giornale.it, 23 ottobre 2024
- Redazione, ” Affitti Brevi, tavolini selvaggi, abusivismo: gli Stati Generali contro il ‘turismo da selfie'”. Un ampio e dettagliato resoconto dell’incontro in una newsletter de ‘Il Fatto’, fra cui l’intervento del GRoRAB, sull’evento “Stati Generali” che si è svolto a Roma il 17 ottobre. Il Fatto (newsletter), 22 ottobre 2024
- L. Garrone, “Sul web 35mila affitti brevi. La capitale invasa dai turisti”. Dopo i drammatici dati sullo spopolamento e quelli sulla crescita abnorme degli affitti brevi che ormai dilagano anche in aree semiperiferiche come Pigneto o Centocelle a prezzi inauditi, l’articolo rappresenta i numerosi interventi della convention ‘Stati Generali contro l’Iperturismo’ (Roma, 17 ottobre). Fra questi quello del GRoRAB, nell’ambito di un ampio spettro di temi che hanno spaziato sui vari fenomeni che contribuiscono alla turistificazione: questione abitativa, bus turistici, dehors e occupazione di suolo pubblico, navi da crociera, fino ai molteplici processi di snaturamento e privatizzazione della città in funzione turistica. Il Corriere della Sera, 20 ottobre 2024
- S. Giuffrida, “Pullman e b&b, il turismo va arginato”. A 67 giorni dal Giubileo e con oltre 30 milioni di turisti attesi nel 2025 si racconta l’allarme lanciato, in un incontro definito ‘fiume’, dagli Stati Generali contro l’Iperturismo che si sono svolti il 17 ottobre a Roma. Tutte le associazioni vengono menzionate riportando le motivazioni, le analisi dei fenomeni e le richieste di ciascuna su ogni specifico aspetto che, complessivamente, dà corpo al cosiddetto iperturismo. Del GRoRAB, per quanto riguarda la gestione del fenomeno degli affitti brevi, viene riportata la richiesta di “dare nuove autorizzazioni solo se sostenibili con il quartiere e le sue caratteristiche”. La Repubblica, 18 ottobre 2024
- A. Giuzio, “35milioni di persone in arrivo. I residenti restano senza casa”. Dopo un’analisi anche su base statistica dell’impatto critico degli affitti brevi sul mercato immobiliare romano dovuto al massiccio spostamento dell’offerta di case sul settore dell’ospitalità extralberghiera e la conseguente esplosione dei costi di locazione, l’articolo descrive il modesto profilo dei recenti provvedimenti governativi in materia di disciplina degli affitti brevi. Sentito il GRORAB attraverso Maria Luisa Mirabile, l’articolo riporta delle oltre mille firme raccolte sul Manifesto: ‘Fermare la turistificazione a Roma’ e delle richieste avanzate con una lettera al Campidoglio, fra cui: “introdurre un sistema di licenze, bloccare subito gli affitti brevi nei quartieri già saturi e limitare i giorni per le locazioni turistiche tra 60 e 90 all’anno”. Un riquadro all’interno dell’articolo annuncia inoltre: “Roma, stati generali contro l’iperturismo”. il Manifesto, 6 ottobre
- m.d.g.c, “Dateci delle regole va limitata l’ospitalità extralberghiera”. L’articolo riporta dettagliatamente le richieste contenute nella lettera inviata dal GRoRAB al Sindaco Gualtieri (occorre individuare un sistema di licenze oggi inesistente, limitare nuove aperture nei Tessuti fragili e nelle zone già sature attraverso specifici indici, stabilire tetti all’ospitalità extralberghiera, superare le facilitazioni oggi esistenti per particolari tipologie di affitto breve, aumentare la capacità pubblica di controllo) e il contesto di riforma in cui potrebbero trovare applicazione: “A breve il Campidoglio varerà importanti modifiche del Piano Regolatore Urbanistico e questa è l’occasione per creare le condizioni per un successivo, ma immediato, Regolamento cittadino sugli affitti brevi”. Intervistato, l’Assessore Veloccia garantisce che il regolamento ci sarà a partire dalla premessa della modifica delle Note Tecniche d’attuazione del Piano Regolatore e dalle leggi della Regione Lazio. In conclusione dell’articolo si annuncia l’imminente iniziativa degli Stati generali contro l’iperturismo. La Repubblica, 28 settembre 2024
- L. Garrone, “Lettera a Gualtieri. Regole sugli affitti brevi”. In un riquadro ad hoc viene data la notizia dell’invio da parte del GRoRAB di una lettera al Sindaco Gualtieri e ad altri esponenti capitolini per un incontro sulla regolamentazione degli affitti brevi a Roma. Il Manifesto “Fermare la turistificazione” ha intanto raggiunto oltre mille adesioni e vengono riportati in breve, dalle parole di Maria Luisa Mirabile, alcuni dei pilastri su cui il regolamento dovrebbe basarsi: “L’introduzione di un sistema di licenze oggi inesistente e la limitazione delle aperture nei tessuti fragili e nelle zone già sature, stabilendo un tetto all’ospitalità extralberghiera e superando le facilitazioni oggi esistenti”. Il Corriere della Sera, 27 settembre 2024
- V. Valeri, “Affitti brevi e turistificazione, dai rioni di Roma un appello alla politica: ‘Presto un regolamento’”. “Lettera del Gruppo Romano Regolamentazione Affitti Brevi a Gualtieri e a tutta la maggioranza capitolina in vista dell’approvazione delle norme tecniche d’attuazione”. Dopo l’astract, l’articolo inizia collocando la richiesta del GRORAB nel processo di riforma in atto a Roma: “A breve in aula capitolina arriverà la delibera sulla modifica delle norme tecniche d’attuazione (NTA) contenute nel Piano regolatore generale del 2008. Queste norme influiranno anche sul futuro della città eterna. Per questo dai rioni romani (e non solo) arriva un appello forte e chiaro al Sindaco Roberto Gualtieri e alla sua maggioranza: “Si approvi presto il Regolamento sugli affitti brevi (…)”. ROMATODAY, 27 settembre 2024. Per una lettura integrale dell’articolo vai alla nostra pagina fb riabitiamoroma.
- A. Dotti, “Rivolta romana contro Airbn” (titolo originale: “Rom einheimische fordern verbot von airbnb”). Roma, un tempo il centro dell’impero romano, non ha perso la sua magia. Questo però è un problema per i romani in quanto la città soffre di overtourism. Nel centro sempre più appartamenti vengono affittati per brevi periodi tramite portali come Airbnb e i turisti intasano la città. I residenti protestano, come nel caso di Chiara Mellucci. L’articolo di Anna Dotti percorre le trasformazioni che sta subendo la città di Roma a seguito del massiccio afflusso turistico del post-Covid attraverso una giornata trascorsa con Chiara Mellucci, residente del Rione Monti, passeggiando per le strade del Rione e discutendo di come la città stia cambiando. Il numero dei turisti aumenta di anno in anno mentre quello dei residenti locali diminuisce, allontanati dai prezzi degli affitti alle stelle e dalla trasformazione dei loro quartieri in scenari per selfie. Chiudono gradualmente i negozi come la cartoleria, il calzolaio, l’elettricista e tutto ciò che rimane è una sovrabbondanza di gelaterie, ristoranti e negozi di souvenir illuminati al neon. I cittadini però reagiscono, Chiara Mellucci é una di questi. Membro del Comitato di Quartiere insieme a Maria Luisa Mirabile, entrambe sono altresì membri del GRoRAB – Gruppo Romano Regolamentazione Affitti Brevi. Il gruppo sta sviluppando un “Manifesto” con richieste al sindaco per l’introduzione di una regolamentazione degli affitti brevi in città. Un progetto che richiede un grosso investimento di energie a base volontaria. Non sarebbe più semplice trasferirsi in un’altra zona della città? Chiede Anna Dotti. Chiara Mellucci risponde: non vogliamo trasferirci, vogliamo solo poter rivivere la nostra città e la sua bellezza. « La grande bellezza ». Münchner Merkur, 21 agosto 2024 Articolo completo nella versione originale tedesca
- M. De Ghantuz Cubbe, “’Stabiliamo indici di saturazione. I residenti contro l’overtourism”. “Chiedono al Comune di salvare il Centro storico e non solo dall’overtourism, stabilendo un livello di saturazione che, una volta raggiunto, impedisca l’apertura di nuove Case vacanza. I residenti riuniti nel Gruppo romano regolamentazione affitti brevi hanno lanciato una raccolta firme che a metà settembre arriverà al sindaco Roberto Gualtieri insieme a un manifesto dal titola “Fermare la turistificazione a Roma. In una città schiacciata da b&b e case vacanza (…) i Comitati Rione Monti, Progetto Celio, Esquilino Vivo, Quartiere Rinascimento, Salviamo Piazza Vittorio e Vivere Trastevere, nel manifesto denunciano in primis lo ‘spopolamento dei rioni e dei quartieri più centrali a causa dei livelli di invivibilità crescente’, con conseguente stravolgimento del mercato immobiliare’”. Questo l’incipit dell’articolo, in cui – nel riferire i contenuti del Manifesto e delle problematiche che si prefigge di contrastare, viene riportata dalle parole di Maria Luisa Mirabile la specifica richiesta del GRoRAB di arrivare “in tempi brevi (…) a un Regolamento capitolino sugli affitti brevi che si basi su specifici indici di saturazione” (…) e su una soglia di giornate annue (time cap) in cui sia consentito l’esercizio di queste attività”. La Repubblica, 11 agosto 2024