ROMA. IL FENOMENO IN CIFRE

• Dimensioni. Secondo il sito ‘inside airbnb’ l’offerta di locazioni brevi a scopo turistico raggiunge attualmente nella sola piattaforma monitorata le 29.357 unità, di cui 15.434 nel Centro storico di Roma. Un dato che coincide sostanzialmente con quello delle ricerche, che convergono nello stimare che nella città, già prima dell’esplosione della pandemia da Covid ci fosse un’offerta di strutture ricettive di poco superiore alle 31.000 unità attraverso la sola piattaforma Airbnb, di cui circa la metà, cioè oltre 15.000, nel solo Centro storico (cfr. Brollo B., Celata F., Lelo K., Monni S., Tomassi F., https://www.mapparoma.info/mappe/mapparoma27-airbnb-roma/; Festa D. “L’accesso alla casa e airbnb”, 21 maggio 2022, fb, in preparazione della giornata “Riabitare il centro. Regolamento degli affitti brevi nelle zone ad alta tensione abitativa”, 2022).

E’ comunque il caso di notare che si tratta di dati che sottostimano il fenomeno limitandosi alla sola piattaforma airbnb non considerando le altre, anche di peso, quali Booking, Trip Advisor, Expedia).

• Dinamiche di crescita nell’ambito delle strutture regolari. Secondo airbnb il tasso di crescita annuo delle strutture presenti nella propria piattaforma è del 30% annuo. E in effetto a Roma fra il 2019 e il 2023 la crescita complessiva delle strutture extralberghiere regolari, comunicata dall’Assessorato al turismo tramite la stampa, è stata di + 4.888 unità (dalle 17.940 del 2019 alle 22.828  del 2023) per  un incremento del 22% (cfr. “Corriere della Sera”, Cronaca di Roma, 4 settembre 2023 e “Messaggero”, Cronaca di Roma, 4 marzo 2024).

• Abusivismo. Secondo una stima realizzata dall’Assessorato al turismo del Comune di Roma confrontando il numero degli annunci on line e quello delle strutture registrate presso il SUAR (Sportello Unico Attività Ricettive) e comunicata tramite stampa, nel 2023 12.172 delle 35.000 strutture extralberghiere attive a Roma, parti ad un terzo del totale, sono abusive (cfr. “Corriere della Sera”, Cronaca di Roma, 4 settembre 2023 e “Messaggero”, Cronaca di Roma, 4 marzo 2024).

• Ipertrofia degli “Alloggi ad uso turistico”. Nel contesto di crescita la tipologia degli Alloggi ad uso turistico è quella che ha fatto registrare l’aumento più consistente, staccando di molte unità tutte le altre. Gli Alloggi ad uso turistico risultano infatti essere 12.660, a fronte delle 3.127 Guest house, delle 2.755 Case vacanza non imprenditoriali, delle 2.693 Case vacanza imprenditoriali e del fanalino di coda ormai rappresentato dai B&B con 1.234 strutture private e 86 imprenditoriali (cfr. “Corriere della Sera”, Cronaca di Roma, 4 settembre 2023 e “Messaggero”, Cronaca di Roma, 4 marzo 2024);
• Il perché di questa divaricazione che vede ai due estremi gli Alloggi ad uso turistico in forte crescita e i B&B in netto calo è presto detto. I primi sono quelli soggetti alle minori prescrizioni e adempimenti, gli ultimi a quelli con i maggiori obblighi compreso, se rispettato, quello della  residenza in loco e della fornitura agli ospiti della prima colazione.